Come tagliarsi la barba: 14 errori che non sai di fare quando ti radi
“Per quanti giorni posso usare lo stesso rasoio? Posso radermi contropelo? Come mi asciugo? Quanto dopobarba devo mettere?” Pensavi di cavartela bene, ma… Come ti radi? O meglio, come tagliarsi la barba?
Radersi è come friggere un uovo: tutti sanno come si fa. Un po’ di schiuma, lama su e giù, e questo è tutto. Ma la realtà è che tutti sanno come radersi… male. Beh, alcuni forse peggio di altri. Forse tu, nel corso degli anni, hai acquisito abbastanza abilità da non finire con la faccia piena di pezzettini di carta igienica che coprono i tuoi tagli. Anche se di sicuro ci sono molte altre cose che non sai di fare male e per le quali ti verrebbe negato l’attestato di “ottimo barbiere”. Non preoccuparti, in questo articolo sveleremo ben 14 errori comuni da evitare quando ci si rade la barba. Mettiti la schiuma, prendi il rasoio e annota i tuoi errori:
Errore #1: Mi bagno un po’ la faccia prima di radermi e sono a posto
Per radersi bisogna aprire il rubinetto dell’acqua. Se pensi di farlo a secco, passerai un paio di giorni con il viso arrossato… Con l’acqua calda invece i peli si indeboliscono e la lama passa più facilmente. L’ideale sarebbe fare prima una doccia, in modo che i pori si aprano. Si può anche usare il metodo classico: immergere un asciugamano in acqua calda, poi lo si strizza e lo si mette sul viso per qualche minuto. È insolito che la gente lo faccia a casa, ma il vapore di un asciugamano è il modo migliore per aprire i pori. Una volta che si inizia a tagliare la barba, è importante attenersi allo stile classico della rasatura a umido, che consiste nel mantenere il viso idratato tra un tratto e l’altro con acqua calda. Consigliamo anche l’utilizzo di prodotti gel oppure degli oli idratanti per pelli secche in grado di creare una naturale barriera protettiva contro le irritazioni. L’acqua fredda va usata solo quando hai finito, per sciacquare e quindi chiudere i pori.
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Errore n. 2: Se la barba è ribelle e non si vuole radere, premo di più
Anche se di solito si dice che nel tagliarsi la barba è meglio usare abilità che forza, se si ha una barba ribelle in alcune aree, la cosa più comune che quasi tutti fanno è ricorrere alla forza. È probabile che riuscirai ad eliminare i peli ostinati con quella pressione, ma probabilmente ti verrà anche un’eruzione cutanea rossa pruriginosa per il resto della settimana. Prima di premere, è meglio applicare acqua calda sulla zona, fare di nuovo la schiuma e ripetere l’operazione con calma. Sarebbe saggio anche vedere cosa c’è che non va nella lama e capire come mai non prende la barba. Forse il bordo è consumato e la lama deve essere cambiata, o forse la schiuma non ha ancora agito con il suo effetto emolliente sulla barba e i pori devono ancora aprirsi. Qualunque sia il motivo, ricorda che la violenza non è mai un’opzione.
Errore #3: Mi asciugo il viso strofinandolo con l’asciugamano
Dopo aver completato tutti i passi della rasatura alla perfezione, si potrebbe ancora sbagliare proprio nella chiusura dell’operazione, magari asciugandosi male il viso con l’asciugamano. Tieni a mente che hai appena fatto scorrere una lama affilata sul viso, e c’è ancora un’alta probabilità di irritazione, quindi strofinarti su e giù con un asciugamano ora non sembra essere la cosa migliore. L’ideale è tamponare la zona rasata picchiettando con l’asciugamano, delicatamente, come facevano gli aristocratici per asciugare il sudore. Un’altra cosa molto importante è lavare l’asciugamano regolarmente. Se ha perso tutto il suo profumo di ammorbidente, è il momento di fargli visitare la lavatrice.
- Lavabile in lavatrice, asciugatura a tamburo su bassa; per ottenere i migliori risultati, non utilizzare candeggina, ammorbidenti e ferro da stiro in quanto potrebbe danneggiarne la qualità; lavare sempre gli asciugamani separatamente per ridurre al minimo la lanugine.
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- Per risultati ottimali, lavare separatamente al primo utilizzo per ridurre al minimo la filacce
Errore #4: Sono un duro alla Clint Eastwood e mi rado contropelo
Katharine Hepburn vede se Spencer Tracy ha letto correttamente il nostro articolo.
Il film è “Indovina chi viene a cena” (1967)
All’inizio, nel tentativo di capire come radersi la barba lunga, si impara che bisogna sempre muovere la lama nella direzione in cui cresce la barba (per scoprire qual è, basta passarsi le dita sul viso e quando vi accorgete che è come se steste scompigliando il pelo di un cane, allora siete contropelo). Se si muove la lama contropelo, si rischia di recidere alcuni pori. La conseguenza di questo si nota quando, dopo il passaggio della lama, si iniziano a vedere dei puntini di sangue. Se questo succede anche a te, non farlo. È vero che passando la lama contropelo, il pelo viene tagliato più vicino alla radice, ma devi capire se la tua pelle te lo consente. Prova magari a farlo in un secondo passaggio, dopo aver rimesso la schiuma.
Perchè non provare ad usare il pennello da barba?
Per radersi e tagliarsi la barba nel migliore dei modi, una buona soluzione è anche quella di utilizzare un buon pennello che a differenza delle dita, solleva i peli e rimuove tutte le impurità del volto, comprese le cellule morte. Sollevando la peluria inoltre, il pelo si rimuoverà più nel profondo verso la sua radice. Per quanto riguarda i pennelli, in commercio ne troverete svariati ma quelli in puro tasso sono i migliori e vi faranno ottenere risultati più che soddisfacenti per via della loro morbidezza. Inoltre, cosa da non sottovalutare, dureranno nel tempo. Una volta utilizzato il vostro pennello per fare la barba, abbiate cura di lavarlo in abbondante acqua e posizionarlo capovolto con le setole verso il basso. Non riponetelo al chiuso se non è totalmente asciutto altrimenti si potrebbe formare della muffa. Tagliarsi la barba usando lama e pennello non è assolutamente più dolorosa di quella con il rasoio ma anzi, se utilizzerete i dovuti accorgimenti otterrete risultati ottimali.
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Errore #5: Mi rado in cinque minuti, e ho fatto
Macaulay Culkin mentre ha la sua prima esperienza con il rasoio in ‘Mamma, ho riperso l’aereo’ (1992).
Quando si è in ritardo per una riunione, per prima cosa al mattino, si ha solo il tempo di radersi la barba velocemente. La rasatura, però, non è una cosa da fare di fretta. Piuttosto meglio dormire un po’ meno al mattino ma dedicare alla barba almeno un quarto d’ora. A meno che non vorrai avere la faccia da cactus per tutto il giorno. Se pensi di non avere proprio un tempo ragionevole per fare la barba al mattino, allora meglio se ti radi la sera. Così almeno non arriverai al tuo appuntamento mattutino con il viso rosso a causa di una rasatura flash. L’esperienza della rasatura va resa sempre piacevole: calore, schiuma, rasatura nel verso del pelo, andare contropelo solo se strettamente necessario, asciugare, mettere la lozione. Tutti questi passaggi richiedono tempo, sicuramente più di cinque minuti. È noto che, in questa vita, la fretta non è quasi mai un bene, e per la rasatura non si fa eccezione.
Prodotti per un’ottima rasatura
Qual è il prodotto migliore per ottenere una rasatura perfetta? Solitamente sia il sapone che le creme da barba, se di buona qualità restituiscono un ottimo risultato piacevole al tatto. La sua scelta quindi, potrebbe anche dipendere dalle vostre esigenze. Per quanto riguarda la loro applicazione, se state utilizzando del sapone solido, potrete spalmarlo sul vostro volto utilizzando un pennello inumidito generando con dei movimenti circolari una schiuma abbondante per rivestire in maniera ottima la superfice da trattare.
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In riferimento alla crema da barba invece, può essere applicata sul volto direttamente con le dita oppure potete “montarla” con il pennello per creare una schiuma copiosa. Naturalmente maggiore schiuma non vi farà ottenere un risultato migliore, questa infatti è solo una “leggenda metropolitana” molto usata dalla pubblicità.
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Errore #6: Compro il rasoio più economico
“Tagliarsi la barba costa una fortuna” dicono alcuni: i prezzi dei rasoi elettrici sono uno scandalo, così come delle creme e delle lozioni. Ma in realtà quello che costa davvero caro è fare una rasatura in stile low-cost. Vale la pena avere una buona lametta! Così come un buon rasoio elettrico. La realtà è che non ci si può aspettare lo stesso risultato da una lama eccessivamente economica rispetto ad una lama più costosa. Le lamette economiche si smussano e si arrugginiscono molto prima di quelle più costose. Per chi vuole cimentarsi nell’uso della lama classica da barbiere per tagliarsi la barba, la buona notizia è che questo metodo rimane ancora uno dei più efficaci. Quindi magari potrebbe valere la pena imparare ad usarla. Oltretutto, inquina molto meno cambiare una lama classica che cambiarne una con la testina di plastica.
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Errore #7: Uso una mano per radermi e l’altra per mantenermi al lavandino
Forse pensavi che non fosse necessario, ma quando ti radi devi sempre usare entrambe le mani. Una muove il rasoio, mentre l’altra la segue e allunga la pelle. Bisogna sempre, sempre, allungare la pelle dove si sta per passare il rasoio. Molte persone non lo fanno ed è per questo che non ottengono una buona rasatura. Se si ha una zona più ribelle, si ottiene molto di più allungando la pelle piuttosto che attraversandola 20 volte con la lama. In effetti, l’unico risultato che si ottiene è irritarla. Tirando la pelle, il rasoio scivola meglio e si posizionano i pori a suo favore. Quindi, puoi staccarti dal lavandino tanto si regge in piedi anche da solo.
Errore #8: Mi guardo in uno specchio frontale
Normalmente ci si rade davanti a uno specchio frontale attaccato alla parete del bagno, ma quelli non hanno tre dimensioni mentre il viso sì. Per vedere tutti gli angoli del tuo viso, sarebbe meglio usare uno di quelli specchi che può essere girato, che sia con un braccio allungabile o di quelli che si possono regolare. In questo modo si possono vedere tutte le zone del viso, dato che ci sono sempre dei punti ciechi. Un’altra possibilità, un po’ più esagerata, sarebbe quella di mettere degli specchi anche sulle pareti laterali tra le quali ci si rade. Comunque, c’è un modo molto più semplice di guardare tutto il viso: basta allungare il collo e guardarsi con la coda dell’occhio, come facevano i nostri nonni.
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Errore #9: Mi pareggio le basette guardando una guancia e poi l’altra
La prima cosa da fare per portare le basette alla stessa altezza è non fidarsi del proprio viso. Soprattutto, non fidarti dell’altezza delle tue orecchie, che è quella che di solito viene usata come riferimento visivo quando le modelli. Si può provare a posizionare le dita nell’area da tagliare all’altezza dell’orecchio, ma siccome non siamo simmetrici, di solito ci sono errori. Meglio disegnare una linea immaginaria dal naso e calcolare da lì. È importante non giudicare l’altezza ad occhio nudo e fare una sorta di studio personale delle proprie dimensioni. È difficile non commettere errori, ma con la pratica e provando diverse altezze, ci si abitua, e si possono ottenere basette perfette come quelle di Elvis.
Errore #10: Se ho un brufolo sulla faccia, gli passo sopra la lama
Durante l’adolescenza, per alcune persone usare il rasoio sembrava un buon modo per porre fine all’acne ed in genere sono quelle stesse persone che ora hanno la faccia come se avessero avuto il vaiolo. Per fortuna, quando si cresce, i brufoli sono pochi e lontani tra loro, ma alcuni se ne possono avere o si potrebbe incarnire un pelo. Una cattiva opzione è quella di farci passare sopra la lama e così aprire la pelle. Quando si ha una ferita si può usare una pietra di allume, che chiude i pori ed è naturale. La cosa più importante è fare attenzione quando ci si rade in quella zona, ed evitare di passare la lama dove si ha una ferita, in modo che non si infetti. È anche importante avere un buon cerotto a portata di mano, non si sa mai.
- Celebre dai barbieri, la pietra di allume è un ottimo dopobarba naturale. Questa pietra levigata lenisce dolcemente qualsiasi irritazione e contribuisce alla cicatrizzazione dei microtagli.
- Questa pietra di allume per la rasatura tradizionale è una pietra levigata sotto forma di un blocco che si chiama pietra di allume o pietra di allume di barbiere, e più raramente pietra di allume per barba.
- L'allume è un sale minerale estratto di mine naturali, riconosciuto da sempre per le sue proprietà lenitive, cicatrizzanti, astringenti e antibatteriche. Senza cloridrato di alluminio.
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- Dimensioni del prodotto: 6 cm x 10 cm
Errore #11: Muovo il rasoio elettrico come se fosse una lama
Quest’uomo sta per muovere il rasoio elettrico come una lama.
Errore!
Cattive notizie: le pubblicità televisive vi hanno mentito perché i rasoi elettrici non sono adatti per la rasatura quotidiana. Se si usa un rasoio elettrico per radersi, non si ottiene una rasatura ravvicinata. Se hai la barba lunga, un rasoio elettrico è il modo migliore per accorciare i peli prima di radervi. Il fatto che il rasoio elettrico sia un componente aggiuntivo lo si scopre solo dopo averlo provato per qualche giorno, anche se può essere uno molto buono e che si muove correttamente sul viso. Di solito è lì che si trova l’errore: come tagliarsi la barba col rasoio elettrico? Va bene usarlo come la lametta? In realtà bisogna maneggiarlo in cerchio, facendo dei piccoli cerchi intorno al viso. È così che si taglia e lo si capisce dal suono. Farlo dall’altro verso il basso, come delle pennellate, ha senso solo alla fine, per ripassare. Per quanto riguarda i movimenti circolari, in questo caso le pubblicità dicono la verità.
Errore #12: Mi metto una tonnellata di dopobarba anche se ho la pelle sensibile
Il dopobarba (la lozione che si applica dopo la rasatura) risale all’epoca in cui si doveva versare alcol sul viso per evitare infezioni da taglio, ma oggi non sempre è indicato. Se sei uno di quelli con la pelle sensibile, evita quelle offerte dove ti danno il dopobarba con il set di acqua di colonia. Per il dopobarba di solito viene usata una formula che contiene profumo e alcol.
Dopo la rasatura, è molto meglio applicare prodotti naturali dopo la rasatura, come balsami o lozioni con aloe vera. Lavate il vostro volto con abbondante acqua fredda per chiudere i pori della vostra pelle. Dopo l’asciugatura assicuratevi di utilizzare un prodotto dopobarba delicato. Puntate quindi su qualcosa che abbia al suo interno un alto valore disinfettante e rinvigorente. Se avete la pelle molto sensibile potete utilizzare anche un balsamo, molto indicato durante i mesi più freddi dell’anno. In caso di tagli invece, adoperate dell’allume di rocca per bloccare il sangue.
Ovviamente, tutto dipende dalla pelle, ci sono infatti persone che lo tollerano bene. Ad alcuni piace proprio la sensazione che si percepisce usando il dopobarba, che riporta alla mente il modo in cui i nostri genitori si radevano.
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Errore #13: Mi rado con lo stesso rasoio di ieri, dato che è molto costoso
Il peggiore di tutti i rossori facciali è causato da un rasoio consumato. Dato che non taglia bene, si tende ad insistere sulla zona, provocando un circolo vizioso di pressione e conseguente eruzione cutanea. A questo si aggiunge lo sporco che si accumula sul rasoio, che aumenta le possibilità di contrarre un’infezione che si può curare solo con la prescrizione di antibiotici (se parliamo di lame arrugginite, parliamo di tetano). Quante volte quindi bisogna cambiare la lama? La risposta è nella fascia idratante che appare sulle lamette: la sua usura è indicativa dello stato in cui si trova. Diciamo che una lama che viene usata di media due o tre volte alla settimana non durerà più di quindici giorni, a seconda della qualità. Quelle usa e getta devono essere proprio usate e gettate perché non dureranno più a lungo. C’è un altro errore che quasi nessuno riconosce davanti ad altri, e cioè usare lo stesso rasoio che si usa per tagliarsi la barba e anche per altre zone più intime del corpo. Questo lo si può definire con una sola parola: aberrazione.
Errore #14: Mi rado ogni giorno
Questo errore può causare polemica, perché potrebbe non essere colpa tua. Forse non hai scelta perché il tuo capo non ha ancora capito che, con una barba di due giorni, sei ancora più attraente per i clienti. Anche se è ovvio che il livello di irritazione è più alto per chi si rade quotidianamente, si può ammorbidire la barba con un buon pre-barba. Il segreto è sempre lo stesso:
- Doccia calda per aprire i pori (o acqua calda sul viso)
- Mettere un olio pre-barba
- Mettere la schiuma
- Radersi nel senso del pelo
- Usare una crema idratante
Sì, una rasatura continua richiede più prodotti e, di conseguenza, più minuti. Il vero problema, comunque, è soprattutto per chi ha la pelle sensibile, oppure ha la pelle normale ma in un momento di irritazione. In questo caso, bisogna fare delle pause tra una rasatura e l’altra e passare sempre la lama a favore del pelo. È molto importante anche utilizzare quotidianamente la crema idratante, il modo migliore per evitare arrossamenti futuri quando la pelle non è così favorevole. Anche cambiare il proprio capo con uno che ha la barba di due giorni, non sarebbe una cattiva idea.